Mi porterei dietro un taccuino o un quadernino con la matita e la penna dalla punta sottile, se non fossi consapevole che tutti mi prenderebbero per scema.
2.Timidezza e troppa preoccupazione per l'opinione altrui, sì. Per cui rileggere rileggere rileggere prima di pubblicare, spedire, consegnare, eseguire.
3.Vado-a-momenti. Ah ah ah questa cosa dell' "andare a momenti"...è proprio irrevocabilmente femminile, che ci vuoi fare.
Ad esempio oggi ero in treno e, facendo finta di scrivere un sms, mi guardavo bene dall'essere "spiata" dalla mia vicina (molto ingombrante poi, già) e ho scritto questo:
°
Troppo di poche parole (esteriormente)
Pienamente nostalgica (sono alla stazione di Bologna)
Molto pensierosa ("tutti con il posto finestrino, e sotto come va? Fuori come va?" *)
Eccessivamente sognante (vorrei essere più pratica)
Limitatamente acida (dovevate vedermi qualche anno fa)
Inaspettatamente innamorata (conosco il mio attuale moroso da quando avevamo 11 anni)
Quotidianamente speranzosa (credo che tutto serva a qualcosa e ci spero anche, e quando ci spero, lo so).
Irrimediabilmente golosa (si sa, il sogno di qualsiasi ragazza non è trovare il principe azzurro...ma è MANGIARE SENZA INGRASSARE)
°
Il mio nome è Federica, impronunciabile per gli Inglesi, inusuale per gli Spagnoli, divertente per i Francesi, impossibile per i Tedeschi e comune per gli Italiani...
ma Fede è più semplice per tutti.
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*Non chiedetemi cosa c'entra.
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